Spigoli

Fanno male, ma spesso li cerchiamo. Di proposito.
Perché gli spigoli sono punte acuminate di uno sguardo, di un’anima che brucia, di silenzi e di parole.
Sono ciò che definiscono la nostra soglia del dolore e attraverso questi riusciamo a misurarci, diventando a nostra volta spigoli per gli altri.
A volte senza neanche volerlo.
Ed è proprio quando non ci accorgiamo di esserlo diventati che difendiamo il nostro diritto a ferire, perché in fondo il male è necessario, ci appartiene, lo esprimiamo in modo primordiale.
Nessun riflesso di luce può esistere senza le ombre.
Così giochiamo a ferirci e a medicarci, perché farmaco (phàrmakon) significa proprio questo: veleno.
Che può uccidere o salvarci.
È solo questione di dosi.

Il brano citato è dei SENSI VIETATI.
Potete ascoltarlo qui.

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