“Farsi mare” è il libro che mi regalo e che consegno alla dolce marea di tutti coloro che, in questi anni di attività come illustratore, mi hanno sostenuto, incoraggiato, amato.
Anche a chi è stato critico, finanche in modo aggressivo.
È un contenitore di sogni che si materializzano in momenti da accarezzare, da custodire e tenere per sé. Ma è anche una passeggiata verso i nostri sentieri interiori, a volte semplici, a volte pericolosi.
Le poesie di questo libro sono il frutto dello scambio con tantissimi di voi, delle risposte e delle parole che mi regalate costantemente. È un piccolo dialogo a più voci, nel quale ogni pagina è scritta a più mani e ogni illustrazione parla con le sue linee e i suoi colori, per fondersi e diventare un’unica cosa. Proprio come il mare, che è voce, che può essere culla o tormento e che può fluire dentro di noi sbocciando dal dolore.
I disegni presenti in questa raccolta sono frutto di una selezione che mi è costata non poca fatica. Perché ogni segno, ogni più piccolo frammento, rappresenta per me un passo sempre più in là verso la serenità e l’idea di Bellezza che mi fa innamorare ogni giorno di ciò che faccio.
“Farsi mare” è la mia idea di amore. Quello che ci coglie di sorpresa e ci sussurra silenzi carichi di senso.
Per me, per voi.
Vuoto, da vo(c)ĭtus, variante di vacēre, “esser libero”. Siamo liberi quando sentiamo il vuoto, quando abbiamo lo spazio necessario per andare, se è il caso, anche oltre. Siamo liberi quando non vediamo più confini. O quando siamo noi stessi, i confini. Di un mare aperto, di un’alba piena o di una pagina bianca.Un percorso fatto di versi e riflessioni, accompagnate da una selezioni di disegni sospesi tra l’onirico e il reale.Un libro che invita a perdersi per poi ritrovarsi, in una parola, in un segno, in un frammento di silenzio.
Ringrazio Chiara Siro Brigiano per l’introduzione e per i suoi sorrisi.
Ringrazio tutti voi, che ogni giorno mi accogliete con il cuore aperto.
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