Fragili

A volte siamo come lettere stropicciate, dimenticate in un angolo in mezzo a mille cose, ma cariche di parole – nascoste tra le pieghe del foglio – che sanno di terremoti emotivi.
Fragili come fogli, sottili e leggeri. Ma brulicanti di vita.
Proprio quella fragilità che ci ricorda che un foglio, forse, non basta più e dovremmo iniziare a uscire dalle righe e a scrivere sui muri, sulla pelle, sugli occhi.
Senza nascondere, senza nasconderci.
Perché rivelarsi forti significa anche questo: riscriversi dopo il punto, straripare dai margini, piangere e ripartire.
Anche tra le fiamme che bruciano la storia che scriviamo ogni giorno.
Anche sotto la pioggia che scioglie le parole e le trasforma in fiumi di racconti senza fine.

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