Come un fiore

Ci sono alcune cose che richiedono una particolare attenzione, quasi una dedizione, nel saperle accogliere e nel saperle vivere.
Un’amicizia, un’amore, la nostra casa, i nostri sogni.
Spesso ci camminiamo su, senza sapere che – in questo preciso momento – rappresentano la nostra strada, rappresentano pienamente noi, adesso.
Bisognerebbe maneggiarle con cura, come si fa con un fiore delicato che ci mostra tutta la sua potenza, in ogni sua più piccola venatura.
Bisognerebbe osservarle, semplicemente, senza dire parola alcuna.
Si narra di un episodio della vita di Buddha, nel quale il Maestro – atteso da alcuni monaci per un discorso – non fece altro che raccogliere un fiore e mostrarlo, senza dire nulla. I presenti s’interrogarono sul significato di quel gesto senza darsi spiegazioni.
“Amici – disse – perdervi nei pensieri vi impedisce di entrare in contatto con la vita”.
Dunque a volte, forse, il miglior modo di prenderci cura di ciò che amiamo consiste proprio nel contemplarlo.
Limitandoci a questo.
Limitandoci ad amarlo.

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